COS’È LA LIPOSUZIONE
La liposuzione è un intervento chirurgico che permette di rimuovere gli eccessi di tessuto adiposo sottocutaneo in qualsiasi parte del corpo.
In questa tipologia di intervento si devono considerare alcuni fattori come l’età e lo stato della pelle del paziente che possono condizionare la riuscita dell’intervento.
Il risultato di queste tecniche chirurgiche è però davvero sorprendente e i benefici sono definitivi: una volta rimosse, le cellule adipose non si riformano; è consigliabile comunque iniziare a seguire una dieta equilibrata e svolgere una moderata attività fisica.
COS’È LA LIPOSCULTURA
La liposcultura è una tecnica che permette di utilizzare il tessuto adiposo aspirato mediante la liposuzione e di trapiantarlo in un’altra zona del corpo per eliminare inestetismi del volto, aumentare il volume di alcune parti (seno e glutei) o ricreare l’armonia del profilo corporeo (fianchi).
Il tessuto adiposo è inoltre ricco di cellule staminali che una volta trapiantate avranno la capacità di rigenerare i tessuti che hanno perso le loro originali caratteristiche con il passare degli anni.
COME SI SVOLGE L’INTERVENTO
Il tipo di anestesia sarà condizionato dalla quantità di tessuto adiposo e dalle diverse zone del corpo interessate.
Le piccole lipoaspirazioni si praticano in anestesia locale, le medie in anestesia locale più sedazione, mentre le grandi, oltre i 3 litri di grasso, necessitano di un’anestesia spinale o generale (sempre con l’assistenza dell’anestesista in sala operatoria).
Durante l’intervento, una sottile cannula viene introdotta nel grasso sottocutaneo attraverso incisioni praticamente invisibili, quindi con opportuni movimenti mirati viene aspirato il grasso in eccesso.
Per le medie e grandi lipoaspirazioni è necessario essere sempre accompagnati.
IL POST-INTERVENTO
Al termine dell’intervento viene indossata una guaina elastica protettiva per favorire il riadattamento della pelle al nuovo profilo corporeo: per essere efficace andrà indossata ininterrottamente giorno e notte per trenta giorni.
Nella gran parte dei casi il paziente viene dimesso a distanza di poche ore dall’intervento: una rapida ripresa dell’attività motoria riduce i tempi di recupero.
La lipoaspirazione non provoca particolari dolori post operatori, sempre gestibili comunque con analgesici comuni.
DOMANDE FREQUENTI
Quanto si dimagrisce con la liposuzione?
La perdita di peso legata alla liposuzione è ridotta. La quantità di grasso aspirato viene valutata in volume o con misure di capacità, in genere litri. Un litro di adipe non pesa un chilo, perché è molto più leggero dell’acqua, ma scopo stesso della liposuzione è un’altra cosa rispetto al dimagrimento. Infatti, mentre il dimagrire porta ad una riduzione del volume del grasso accumulato, la liposuzione procura un rimodellamento delle adiposità, eliminando quelle che a livello visivo creano delle discontinuità nei profili e spezzano l’armonia di un corpo slanciato. Addirittura se si parla di taglie di abiti, la liposuzione non cambia di molto la situazione. In altre parole, la liposuzione è l’intervento ideale per modellare, eliminandoli, i cuscinetti adiposi che resistono anche alla dieta e all’esercizio fisico.
La liposuzione è efficace contro la cellulite?
No. La cellulite è uno stato patologico infiammatorio del pannicolo sottocutaneo, tra cui i pannicolo adiposo. La liposuzione agisce soltanto a livello di quest’ultimo e non è in grado di ottenere un apprezzabile rimodellamento estetico delle tipiche dismorfie della cellulite. La liposuzione si limita ad aspirare porzioni di adipe e a rimodellare a livello volumetrico la zona.
La liposuzione è un intervento permanente e definitivo?
Il numero degli adipociti (cellule di grasso) presenti nel corpo umano è predeterminato geneticamente e si mantiene inalterato nel tempo. Perciò, quando la liposuzione ne aspira una parte, questi non potranno più riformarsi. Però, a causa di alimentazioni scorrette e l’introduzione di cibi molto calorici, le cellule residue possono aumentare anche molto il loro volume, compromettendo gli esiti dell’intervento di liposuzione.
Si vedranno cicatrici dopo la liposuzione?
Le uniche cicatrici che si formano con la liposuzione sono quelle causate dalle incisioni che permettono alle cannule di raggiungere i depositi di grasso. Quindi sono di dimensioni davvero ridotte, appena qualche millimetro (a seconda del diametro della cannula impiegata). In genere il chirurgo studia dove praticarle, in modo da poter trattare un’area più vasta attraverso la stessa incisione (e quindi ne riduce il numero), e poi cerca di fare in modo che queste siano mascherate dalle pieghe naturali della pelle. In ogni caso sono talmente piccole e sottili che in breve tempo si confondono con un piccolo neo, o si rendono invisibili.
Si possono trattare più aree nello stesso intervento?
Dipende dal tipo di rimodellamento scelto, dalle possibilità reali offerte dal tessuto del paziente e dal tipo di anestesia praticato. In genere, con l’anestesia peridurale con sedazione profonda, è quasi la normalità che vengano fatte liposuzioni su grandi distretti nella stessa seduta chirurgica, seguendo le zone dove normalmente si notano di più gli accumuli adiposi. Ad esempio, si possono trattare gambe e glutei, oppure cosce, fianchi e addome…
È comunque da valutare caso per caso, visto che il volume di materiale aspirabile non sempre è legato all’ampiezza della zona da trattare.
Il periodo postoperatorio è molto doloroso?
Il dolore della liposuzione è dovuto all’azione della cannula che, nel sottocutaneo, elimina una porzione del pannicolo adiposo. Il dolore è simile a quello di una contusione, limitato comunque alla parte periferica del distretto operato e facilmente placabile con semplici antidolorifici. Importante è seguire le indicazioni fornite prima della dimissione: mai usare farmaci non prescritti (rischio di ingerire antidolorifici che favoriscono il sanguinamento), indossare le adeguate guaine contenitive, sottoporsi a massaggi linfodrenanti per riassorbire l’edema.
È vero che i risultati si vedono dopo tanto tempo?
La liposuzione asporta una buona parte degli adipociti e per questo i tessuti circostanti dovranno assestarsi provocando una sorta di cicatrice interna. Nel primo periodo, l’accumulo di liquidi determina un certo gonfiore, in parte limitato dalla fasciatura compressiva applicata dopo la liposuzione. Perciò per vedere il rimodellamento definitivo dato dall’intervento, bisogna che l’edema sia completamente assorbito e i tessuti stabilizzati. Seguire le prescrizioni del chirurgo velocizza la normalizzazione, che avviene in un mese o due (a seconda dell’entità della liposuzione).
Bisogna indossare indumenti particolari dopo la liposuzione?
Appena ultimata la fase chirurgica della liposuzione, lo staff medico fascia strettamente la zona con particolari bende che servono a contenere l’edema, impedendo che la zona si gonfi troppo. Questo bendaggio all’inizio va tenuto giorno e notte, fino alla rimozione delle piccole suture, in genere in settima giornata. Poi il bendaggio può essere sostituito con guaine o calzoncini o panciere da indossare di giorno, per aiutare i tessuti a stabilizzarsi e favorire l’adattarsi della pelle ad un volume ridotto.
Si può fare la liposuzione al viso?
Sì. La liposuzione è un intervento indicato in tutti i casi di accumulo adiposo recidivo o antiestetico. Anche se la tecnica di base è la stessa per tutti i distretti corporei, variano i movimenti del chirurgo (più o meno energici) per adeguarsi alla consistenza del grasso e varia la dimensione e il tipo di cannula. La liposuzione al viso serve per eliminare i depositi adiposi sotto il mento e definire il profilo mandibolare. A volte è utile per aspirare il collo nel caso della tipica “gobba di bisonte”, vicino alla nuca, ma quasi mai la liposuzione è realizzata sulle guance.
Perché si dice che oggi la liposuzione è più sicura?
La sicurezza oggi è garantita innanzitutto dal fatto che la liposuzione ha perso il carattere quasi azzardato di “sperimentazione” ed è diventata una procedura razionale che segue precise norme comprovate. Inoltre, l’introduzione di alcune novità la rendono ancora più efficace e meno distruttiva per i tessuti. È il caso della liposuzione tumescente, che prevede l’infiltrazione locale di un forte volume di liquidi (soluzione fisiologica e vasocostrittori). Questa procedura evita che durante la liposuzione si aspiri anche troppo sangue e linfa (fatto normale per la vecchia liposuzione tradizionale) e il paziente sia disidratato. Quindi la quantità di grasso che è possibile aspirare oggi restando nei limiti di sicurezza è maggiore e l’esito più accurato.
Che differenza c’è tra liposuzione, lipoaspirazione e liposcultura?
La tecnica di liposuzione può avere leggere differenze nella realizzazione da chirurgo a chirurgo, soprattutto in termini di qualità data dalla manualità soggettiva. Ma molte volte i termini liposuzione, lipoaspirazione (che sono sinonimi) e liposcultura sono usati indifferentemente. In realtà, la liposcultura prevede un rimodellamento delle forme che comprende sia la liposuzione che il lipofilling, quasi l’opposto, cioè il riempimento della zona con il grasso prelevato dal paziente stesso.
Per avere maggiori informazioni, rivolgiti al dottor Antonio Corezzola presso il Poliambulatorio Medica Uno.
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